martedì 24 febbraio 2015

SPIRITI GUARDIANI - Luce e oscurità 
 NONO ESTRATTO CAP.                ORA ANCHE IN VERSIONE CARTACEA!!!!



Il lupo si accovacciò e riprese la sua forma umana, sotto gli occhi estatici delgiovane. La ragazza si alzò in piedi e avvicinandosi con calma, lo abbracciò teneramente.
Damian capì che se non avessero agito, in quel momento, sarebbe stato veramente troppo tardi e si avvicinò ai due giovani, con cautela.
Lo scricchiolio dei piedi sulle foglie attirò la loro attenzione e si voltarono per vedere chi fosse l’intruso. Cam lo percepì dall’odore preventivamente e sorrise soddisfatta dell’arrivo tardivo del nemico. Chris si sorprese della presenza dell’amico e glielo chiese infastidito.
“ Cosa ci fai tu qui? Perché mi hai seguito?”, domandò Chris.
Damian guardò Cam con animosità e disse al suo amico, giustificando l’intrusione:“Non dar retta a quella ragazza, ti sta facendo solo il lavaggio della mente e non posso permettere che ti soggioghi senza provare a fermarla”.
A pochi passi dal bersaglio, una strana forza gli negò l’avvicinarsi ulteriormente, capendo che una barriera di energia era stata creata intorno ai due.
Poggiò le mani, per sentire la resistenza del muro magico, gli diede un pugno per provare a distruggerlo, ma la barriera resistette senza neanche provocarle un’incrinatura.
Cam allora si accostò al suo compagno, mettendosi davanti al custode, con fare sornione, per sfidarlo, vittoriosa: “Pensavi davvero che avrei permesso a qualcuno di fermarmi? – Questa è la serata in cui avrò la mia vendetta.
Lui apparterrà a me ed ho aspettato che mi fossi di fronte per fartelo vedere con i tuoi occhi”. 
Quindi, si volse verso il suo compagno e con espressione felina, fece cenno al ragazzo di avvicinarsi.
Chris era come inebetito e senza volontà nel rispondere all'invito della rossa, come se qualcuno avesse corrotto la sua mente, reagendo sotto un espresso comando da ipnosi.
La ragazza posò le proprie labbra sul collo del ragazzo lentamente e la luna evidenziò i denti affilati che le sporgevano in bocca, pronta a mordere colui che le si affidava così inerte.
In un baleno, li conficcò nella carne senza fretta, sentendo tutti inermi, le grida di Chris.
Emma scattò subito in direzione del muro e scagliò contro una raffica di incantesimi per disintegrare la barriera che proteggeva la ragazza e la sua vittima.

Damian, a modo suo cominciò a prendere a spallate la cupola di energia per incrinarne almeno un po’ la forza, ma non videro nessuno cambiamento al suo interno.
“E’ inutile che provate a distruggerlo, visto che l’ho creato con tutto il potere che avevo a disposizione”, disse Angel venendo dal buio, in soccorso dell’alleata.
Di fianco al demone, col volto sfigurato per la bruciatura fattagli da Ania, c’era Ethan, che li guardava con le braccia incrociate e con l’espressione indifferente.
“Ti è piaciuto lo scherzo dell’ipnosi che ho trasmesso al tuo amico,fratello?”, chiese con noncuranza il biondo vampiro, sfidando il guardiano delle tenebre.
Damian lo fulminò con lo sguardo e fissando la luna piena, si concentrò per trasformarsi in licantropo. Gli occhi ocra erano quasi fosforescenti per la rabbia che stava provando, in quel momento, gettandosi sul fratello appena ebbe preso la forma dell’immenso lupo nero.
Ethan non stette di certo a guardare e reagì prontamente, scostandosi prima che le fauci del lupo lo afferrassero e concentrandosi per attaccare il suo acerrimo rivale.
Emma cercava, nel frattempo di sbriciolare il muro di energia scagliando ripetuti e insistenti lampi di fuoco, mentre Ania si preparò ad affrontare il demone che la aspettava con sguardo minaccioso e con un ghigno malefico sul volto.
“Io e te abbiamo un conto in sospeso, angelo”, fece per l’appunto Angel.
Le indicò di avvicinarsi con la mano e lei non se lo fece ripetere due volte.
Mentre si stavano per combattere due duelli, il compito della strega fu quello di raggiungere il suo amico, all'interno della barriera, per salvarlo prima che fosse troppo tardi.
Vide Chris subire il morso di Cam, senza poter far nulla per lui mentre si accasciava a terra, dolorante e premendosi il collo per bloccare la fuoriuscita del sangue, gridando disumanamente.
La ragazza lupo, nel frattempo, si pulì i rivoli di sangue che aveva agli angoli della bocca, con il dorso della mano, sfidando con gli occhi, la strega a cercare di raggiungerla.
Dopo l’ennesimo tentativo, alla fine, Emma riuscì a provocare una crepa alla barriera, riducendo il suo effetto e potendo, così finire di distruggerla.
Cam non se ne sorprese e si predispose per attaccare la sua preda, che guardava con arroganza. Emma, immediatamente, creò una protezione verso Chris, per non consentire a Cam di avvicinarsi a lui. Volgendosi poi verso di lei, si preparò al combattimento – tanto quanto gli altri – che avevano il loro bel da fare con i rispettivi rivali.
Damian affrontò per l’ennesima volta il fratello, ......

...ah ah ah, mica posso mettere tutto il duello...Leggere per sapere!!!! ah ah ah

giovedì 19 febbraio 2015

SINCRONICITA' NELLA VITA QUOTIDIANA

Questa volta non starò a spiegare il significato di questa parola: se quello che dirò avrà un senso per voi, l'andrete a cercare e vi farete un vostro parere su quello che sto per scrivere.
Diciamo che oggi, per me sarà una specie di diario per fare il quadro della mia situazione, finora.
Da quasi un anno,la mia vita ha avuto dei segnali ben specifici che ora so avevano un senso.
Tutto ciò che mi circonda mi parla e mi consiglia cosa sia giusto per me e solo chi sa captare questi segni, avrà la possibilità di scegliere al meglio, nella propria vita.
IO dovevo arrivare a questo punto della mia esistenza: ero circondata, senza saperlo,da persone che vivevano questo mio presente, ma non li vedevo perché ancora non ero pronta per accettarlo veramente.
Quando il mio cuore si è aperto alla mia evoluzione mentale e spirituale, i segnali hanno cominciato a parlarmi, sussurrandomi dove la mia strada stava per condurmi per mano e così mi sono lasciata andare.
La fine del mio lavoro dopo due anni, il senso di vuoto che provavo e l'attitudine a trovare sempre il lato positivo delle cose, mi metteva già sul percorso che successivamente avrei intrapreso.
E così è bastato un consiglio:" Perché non approfitti di questo momento di stasi e torni a fare quello che ti è sempre piaciuto? Torna a scrivere Stefania" e la mia mente ha fatto un salto.
E ve lo dico con tutto il cuore: è stato il periodo più intenso di tutta la mia vita scapestrata.
Ho fatto di tutto nella vita: baby sitter, pulizie,operaia,serigrafa, assistente help desk,intervistatrice, operatrice call center ed ho cercato di realizzare tutti i miei piccoli sogni,come viaggiare ed andare in posti che avevo sempre desiderato. Ogni cosa che mi passasse per la testa, la intraprendevo, ma non mi sono mai sentita così realizzata, piena e felice in quei mesi in cui ho messo tutta la mia anima su carta.
Sincronicità? Sicuramente,così come aver incontrato la Legge di attrazione solo quando sono stata veramente pronta a riceverlo.E l'ho anche appurato: volevo una prova del mio potere mentale e dopo anni e tentativi di sentirmi meglio nel mio corpo,senza mai riuscirci, in 5 mesi ho perso pesantissimi 20 kg.
Il mio viso ha cominciato a sorridere e con il mio nuovo stato mentale, ho cominciato ad attrarre persone, per poi scoprire che avevano le mie stesse passioni e avevano sentito parlare di Legge di Attrazione,come me.Senza contare di sempre più conoscenti che parlando del più e del meno, scoprivo che erano scrittori o appassionati delle mie stesse opere letterarie più lette.
Sincronicità? Assolutamente si!!! Persino i segnali negativi, anzi grazie a loro, ho compreso che l'Universo ci allerta, mettendoci in difficoltà su qualche decisione che viene presa irrazionalmente e quando ti incaponisci a volerla fare comunque,ti ritrovi a pentirtene perché non era come doveva essere nel tuo immaginario: un ritardo ad un appuntamento, una strana percezione di nervoso inspiegabile,una brutta giornata quando ti aspettavi il sole,per uscire,...tanti e tanti di quei segnali che la mente umana meno allenata non percepisce.
Persino lievi malanni ti parlano di uno stato d'animo teso,agitato o spaventato.
L'avete mai sentito dire: "Sono talmente nervoso e spaventato che ho la viscica gonfia? Lo sapevate che gli organi ci parlano? La viscica e i reni ad esempio sono sintomi di paura di qualcosa.
(Dati scientifici alla mano e nella fisica quantistica, tutte informazioni che volete)
Tutto è sincronico intorno a noi e basterebbe solo imparare a leggere tra le righe per fare qualcosa che ci farà bene ed evitare decisioni che ci distrarranno dal nostro naturale percorso innato.
Altri esempi? Quando tu vuoi una persona a tutti i costi, contro il destino quasi e poi ti trovi a piangere perché ti ha spezzato il cuore...Vi capita che dopo un po' di tempo, incontrate davvero quella persona che vi rende veramente felice e ripensando a quella che vi ha fatto soffrire, non vi capacitate di averlo/a amato?
Persino nelle relazioni, ci sono segnali che vi bisbigliano se vi trovate sul percorso giusto della vostra vita.
Imparate a guardare e la vostra vita prenderà una bellissima direzione...
Se questo argomento vi fosse gradito, potrò riprenderlo in altro momento.
Vi ho raccontato questo per un motivo molto semplice: sto vivendo un momento sincronico da quasi una settimana e finalmente ho realizzato che il programma che avevo così ardentemente anelato oggi, non deve essere fatto e che qualcosa di diverso mi aspetta magari un altro giorno..Forse, l'Universo vuole proteggermi da qualcosa che può destabilizzare il mio stato d'animo...o forse,la mia assenza potrebbe risvegliare in quella persona la consapevolezza che sono importante più di quel che pensa...chissà!!!.
Magari se fossi andata in quel posto stasera, avrei visto qualcosa che mi avrebbe dispiaciuto o peggio, avrei incontrato qualcuno che mi avrebbe potuto far soffrire.
Vi spiego:sono stata invitata da una persona a me molto cara e in passato è stato la mia sincronicità negativa.
Inizialmente, l'ho percepita come un segnale positivo questo suo riavvicinamento, ma a poche ore dalla serata, quasi tutte le persone che dovevano accompagnarmi, "inspiegabilmente" hanno avuto contrattempi o malesseri per assentarsi..Cosa dovrei comprendere da ciò? Stamattina pensavo:" Se dovesse capitare l'ennesimo inconveniente,vorrà dire che non devo andare"  E indovinate?Altro ritiro all'ultimo secondo.
Voi direte: "E quindi?". E se andando sperando un riavvicinamento, la persona mi avesse evitato completamente o peggio, mi avesse fatto conoscere una sua attuale compagna?
Beh,vi dico:meglio stare a casa sicuramente ah ah ah.
A parte questa parentesi alquanto buffa, vi ripeto che le COINCIDENZE NON ESISTONO.
Tutto ciò che ci accade, le persone che incontriamo casualmente, i piccoli dolori improvvisati, le strane sensazioni che percepiamo in un attimo CI STANNO PARLANDO nella loro lingua e dipende solo a noi saperle interpretate. Imparate ad ascoltare e ad ascoltarvi e non potrete sbagliare.
Se vi va,datemi il vostro parere. Vi aspetto

lunedì 16 febbraio 2015

OTTAVO ESTRATTO CAP. 7

( Pensate che tutte le storie d'amore,siano le stesse? Beh no!!! Questa non è propriamente normale....
Non ci sono solo duelli, scontri e rivendicazioni...ci sono anche maledizioni..)

Erano un tutt’uno ora e la passione che ribolliva dentro di lui fece crollare la resistenza della fanciulla. Anche Ania prese a baciarlo con ardore, sussurrando il suo nome con passione.
Ma qualcosa in Damian mutò: sentì infuocare i sensi e l’istinto animalesco che ormai riconosceva, si appropriò del suo essere, senza riuscire a controllarlo, in alcun modo.
Il suo corpo stava cambiando e il ringhio del licantropo che era in lui, gli salì in petto. Il suo corpo stava aumentando di volume e vide le mani infoltirsi di peluria.
D’istinto, saltò fuori dal divano e si addossò alla parete, con fare minaccioso.
Ania aprì gli occhi e vide lo sguardo aggressivo che Damian le lanciava – i suoi occhi fissi su di lei
– e uscì un rantolo dalle sue labbra.
La ragazza si mise lentamente seduta, con la mano rivolta verso di lui, parlando pacatamente.
” Damian stai tranquillo, è tutto a posto, stai calmo”.
Damian le diede le spalle e cominciò a respirare affannosamente per riprendere il controllo di sé.
Poggiò le mani sulla parete, abbassò il capo, per distendere la tensione nervosa che aveva in corpo, mentre le sue mani riprendevano pian piano forma umana.
Non si mosse finché non divenne padrone dei suoi istinti bestiali e solo allora si volse a guardarla.
I suoi occhi avevano ancora una piccola sfumatura ocra e un’espressione selvaggia ma stavano pian piano tornando alla normalità.
Ania lo guardò preoccupata, più della sua reazione, che di se stessa perché sapeva che non le avrebbe mai fatto del male, neanche senza controllo.
Lo vide riprendere il respiro normale e attese che lui dicesse qualcosa, prima di commettere l’ennesimo errore e farlo spaventare.
“Scusa”, lo sentì solo dirle.
Un minuto di silenzio e lo vide avvicinarsi, lentamente con fare guardingo.
Rimase in piedi a distanza consigliabile per lei, ma non riuscì a dire niente che non fosse ‘scusa’.
Ania si alzò, allora, quasi a rallentatore e cercò di toccargli il braccio.
Damian fece un passo indietro per impedirglielo e mise le mani in avanti come a proteggerla da sé.
“No, non voglio che ti avvicini.
Ancora non mi sento totalmente padrone di me e non voglio rischiare di aggredirti. Ma perché non riesco a controllarmi? – E’ una punizione la mia?”, domandò stizzito.
La ragazza, contro la richiesta appena fattale, si accostò al ragazzo e prendendogli il viso tra le mani lo guardò dritto negli occhi, confortandolo con parole sicure e soavi, prima di spiegargli il perché:“I tuoi poteri sono forti e il tuo istinto ancora non è stato ancora dominato – in questo mondo –
non c’e’ niente che non vada in te.
I sentimenti caldi come la rabbia,l’aggressività e…la passione sono fonte naturale del tuo lato licantropo e devi solo imparare a controllarlo.
Qui sulla Terra, i sensi sono primari e le emozioni fanno scaturire il tuo istinto primordiale. Anche oggi al mare, stavi per cedere ma sono stata io a fermarmi in tempo, mi dispiace”.
Damian si mise una mano sugli occhi e disse, esasperato:“Vuol dire che finché non imparerò a controllare il mio lato di lupo, non potrò avvicinarmi? Rischierò di aggredirti ogni volta che il mio ardore prenderà il sopravvento sul mio raziocinio? Veramente divertente!”.
Ania soppesò le sue parole, respirò profondamente, per ricomporsi, prima di parlare:“Veramente non è solo per questo che ti trasformi in lupo....
(segue)

venerdì 13 febbraio 2015

LE PIU' BELLE LEZIONI DI VITA DI ALBERT EINSTEIN

Fisico teorico, filosofo, autore. Possiamo dire con certezza che  Albert Einstein è stato uno dei più influenti scienziati di tutti i tempi.
Albert Einstein ha mutato per sempre il modello istituzionale di interpretazione del mondo fisico: nel 1905, l’anno che si ricorda come “annus mirabilis”, Einstein dimostrò la validità della teoria dei quanti di Planck, fornì una valutazione quantitativa del moto browniano ed espose la teoria della relatività ristretta, che ha preceduto di circa un decennio quella della relatività generale.
Nell’anno 1921 ricevette il Premio Nobel per la Fisica per i suoi contributi alla fisica teorica. La sua fama dilagò in tutto il mondo: si trattò di un successo insolito per uno scienziato.
Infatti, durante gli ultimi anni della sua vita, la fama di Einstein non fece che aumentare, superando quella di qualunque altro scienziato della storia. Nella cultura popolare, il suo nome divenne ben presto sinonimo di intelligenza e fu reputato un genio.
Oltre a essere uno dei più celebri fisici della storia della scienza, fu anche un grande pensatore e attivista in molti altri ambiti (dalla filosofia alla politica).
Questi sono alcuni tra gli insegnamenti più preziosi che ci ha lasciato:
1 – Segui la tua curiosità
“Non ho alcun talento particolare. Io sono solo appassionatamente curioso.”
Di qualunque cosa si tratti, segui la tua curiosità, assecondala, non limitarti a provare un interesse passivo. Non farti condizionare dal giudizio o dalle opinioni delle altre persone, ciò che incuriosisce te è un tuo tratto indiscutibile, che non devi sopprimere, ma anzi assecondare.
2 – Usa la tua perseveranza
“Non è che io sia così intelligente, è solo che affronto i problemi più a lungo.”
Con la sua perseveranza anche una tartaruga può arrivare molto lontano. Sei disposto a farlo fino a raggiungere il tuo obiettivo? Ogni qualvolta inizi qualcosa portala a termine. Non ti far spaventare o frenare dagli ostacoli e dai fallimenti che potresti incontrare: fa tutto parte del gioco, ma se avrai la perseveranza di rimetterti in cammino, presto o tardi arriverai al traguardo.
3 – Concentrati sul Momento Presente
“Dio non gioca a dadi con l’universo”
Impara a essere presente nel momento, utilizza tutte le tue risorse fisiche e mentali per ciò a cui ti stai dedicando in quel determinato istante. Non lasciarti attirare dalle distrazioni. L’energia focalizzata è potere allo stato puro.
4 – L’Immaginazione è il più Potente strumento che possediamo
“L’immaginazione è tutto. E’ l’anteprima di ciò che stai attraendo nella vita. L’immaginazione è più importante della conoscenza “.
Einstein ci dice che l’immaginazione è più importante della conoscenza! La tua immaginazione anticipa il tuo futuro.
“Il vero segno dell’intelligenza non è la conoscenza, ma l’immaginazione”
Non lasciare che qualcosa di potente come la tua immaginazione sia accantonata e lasciata inutilizzata.
5 – Sbaglia
“La persona che non ha mai fatto un errore, non ha mai tentato qualcosa di nuovo”.
Non avere mai paura di sbagliare. Un errore non corrisponde ad un fallimento. Gli errori possono insegnarti tante cose: renderti migliore, più sveglio, più reattivo, se sai utilizzarli nel modo appropriato. Scopri il potere “degli errori”. Ogni successo, ogni vittoria passa inevitabilmente attraverso una serie di rischi, di tentativi e di errori.  Allora… Prova, sbaglia, riprova ancora, il successo sarà lì ad attenderti.
6 – Vivi nel Momento
“Non penso mai al futuro – arriva già abbastanza presto.”
Il qui e ora è l’unico momento che conta, ed esiste una volta sola.
7 – Crea il tuo Valore
“Non sforzarti di essere una persona di successo, quanto piuttosto di essere una persona di valore”.
Non sprecare il tuo tempo cercando di avere successo o di piacere agli altri, impiegalo piuttosto creando qualcosa di valore. Se sei di valore, allora attirerai a te il successo. Scopri i talenti e i doni che possiedi e impara a utilizzarli nel modo in cui gli altri ne possanno trarre i maggiori benefici. Datti da fare per essere utile e il successo arriverà da sé.
8 – Non Aspettarti Risultati Diversi
“Follia: fare la stessa cosa più e più volte e aspettarsi risultati diversi”.
Non si può continuare a fare la stessa e attendersi che accada qualcosa di diverso. Affinché la tua vita possa cambiare, è necessario che inizi a cambiare qualcosa nella tuo quotidiano. Solo modificando le tue azioni e il tuo pensiero, la tua vita prenderà una nuova piega.  Inizia dalle tue cattive abitudini, prova a trasformarle in azioni ricche di virtù.
9 – La Conoscenza Nasce dall’Esperienza
“L’informazione non è conoscenza. L’unica fonte di conoscenza è l’esperienza “.
La conoscenza deriva dall’esperienza. Possiamo parlare all’infinito di un compito o di un’attività, ma la discussione saprà darti solo una comprensione teorica della situazione.  Per comprendere davvero è necessario mettere in pratica ciò che si è studiato e analizzato. Fai esperienza, non utilizzare il tuo tempo solo per le speculazioni teoriche; semplicemente, vai là fuori e fallo.
10- Ama
“Io non pretendo di sapere cosa sia l’amore per tutti,
ma posso dirvi che cosa è per me: l’amore è sapere tutto su qualcuno,
e avere la voglia di essere ancora con lui più che con ogni altra persona.
L’amore è la fiducia di dirgli tutto su voi stessi,
compreso le cose che ci potrebbero far vergognare.
L’amore è sentirsi a proprio agio e al sicuro con qualcuno,
ma ancor di più è sentirti cedere le gambe
quando quel qualcuno entra in una stanza e ti sorride”.
Albert Einstein

mercoledì 11 febbraio 2015

SETTE SEGNI CHE LA LEGGE DI ATTRAZIONE STA LAVORANDO PER NOI
(Articolo estrapolato da una pagina Facebook " VEKI CLUB".

Anche se si è compresa bene la Legge di Attrazione, si può sperimentare ancora che di solito ci vuole un po’ di tempo per veder manifestare i propri sogni. Mentre si è in attesa che arrivi la nuova realtà, è una buona idea cercare segni dall’universo che indicano che i nostri sogni sono già sulla loro strada.
Un po’ di rassicurazione può aiutare a mantenere un atteggiamento positivo e mantenere tale atteggiamento positivo è fondamentale! A volte l’universo ti darà dei piccoli suggerimenti per farvi sapere che si sta andando nella giusta direzione.
Ci sono sette segni che indicano che siamo sulla strada giusta con la legge di attrazione. Occorre essere sempre alla ricerca di questi segni e quando questi si vedono o si sentono, è utile sorridere e sapere che ci si sta muovendo nella giusta direzione!
1) Sentire la pelle d’oca o i brividi (non legati alla malattia)
Avete mai notato che quando si sta ascoltando una canzone con la quale ci si connette in modo vivo, improvvisamente compaiono brividi o pelle d’oca? Forti emozioni positive possono portare, appunto, pelle d’oca e brividi e sono una solida indicazione che si è connessi al vostro sé superiore e che stiamo proiettando la giusta energia vibrazionale per manifestare i nostri sogni.
2) Scorrere in mezzo al traffico senza scorgere a lungo vie d’uscita o rimanere bloccati dietro veicoli lenti.
Questa è una buona indicazione che si sta “andando con il flusso”. Andare con il flusso è il modo più rapido per ottenere ciò che si desidera. Lavoriamo con l’universo e l’universo inizierà a lavorare con noi.
3) Vedere ripetutamente modelli numerici
Siete abituati a vedere numeri che si ripetono nella vostra vita quotidiana? Alcuni numeri comuni che le persone vedono sono 000, 1111, 333 e 444. Simbolicamente, ognuno di questi modelli numerici rappresentano un’alta energia vibrazionale. Cerchiamoli in targhe, numeri di telefono e orologi digitali.
4) Le nostre canzoni preferite stanno suonando alla radio
Si stanno proiettando alte emozioni vibrazionali e così l’universo sta portando a noi le canzoni che riflettono il nostro alto stato emotivo. In tal caso alzare il volume e apprezzare realmente le nostre canzoni!
5) Vedere formazioni nuvolose spirituali o positive
Nubi in forme di cuori, sorrisi o angeli sono indicatori simbolici che siamo sulla strada giusta. Probabilmente saremo nella natura e vedremo il “Fiore della Vita” che compare negli incroci di rami o noteremo che qualcosa nella vita reale è molto simile a qualcosa che è accaduta in sogno. Questi segni indicano che siamo sulla strada giusta. La Matrix risponde a noi.
6) Forti intuizioni
Le nostre intuizioni sono accentuate, il che significa che siamo strettamente connessi alla guida che ci viene inviata dall’Universo. Siamo più sensibili alle energie e si può far leva sulle situazioni in maniera energica. Un esempio molto comune di questo avviene quando stiamo pensando a qualcuno e poi subito lo vediamo o riceviamo una telefonata da lui. Si può anche iniziare a sviluppare una lieve abilità psichica.
7) Ricevere complimenti, abbracci e attenzione positiva da parte degli altri
Si sta proiettando amore nel mondo e quindi l’amore torna a noi. Le cose sembrano appena essere incanalate sulla tua strada e si possono ricevere più complimenti del normale.

Quando vediamo o sentiamo questi segni, prendiamoci un momento per esprimere gratitudine per l’universo affinché ci porti più vicino ai nostri sogni. Il nostro apprezzamento intensificherà il magnetismo della Legge di Attrazione. Più apprezzeremo questi segni, più essi appariranno e più velocemente la legge di attrazione funzionerà!
HO MESSO QUESTO ARTICOLO PER DIMOSTRARE CHE LA LEGGE DI ATTRAZIONE CI CIRCONDA DA SEMPRE E CHE DOBBIAMO SOLTANTO PERCEPIRE I SEGNALI CHE CI VENGONO MANDATI, RICONOSCENDOLI COME RISPOSTE DELL'UNIVERSO ALLE NOSTRE RICHIESTE. LA NOSTRA ENERGIA POSITIVA ATTRAE TUTTO CIO' CHE ABBIAMO DENTRO: CHE SIA GIOIA, SERENITA' O ANCHE RABBIA, FRUSTRAZIONE. LE SENSAZIONI CHE PROVIAMO GENERANO ENERGIA CIRCOSTANTE E COME UNA CALAMITA, TORNA A NOI CON EGUAL FORZA. APRIAMO LA NOSTRA MENTE,IL NOSTRO CUORE E LA CAPACITA' DI AMARCI COME ESSERI SUPERIORI E L'UNIVERSO SARA' NOSTRO ALLEATO!!!!!
CHIEDI E TI SARA' DATO
IL MONDO ESTERNO RIFLETTE IL NOSTRO MONDO INTERIORE
CREDI IN TE E IN QUELLO CHE VUOI ESSERE....

martedì 10 febbraio 2015

STATO ALTERATO DI COSCIENZA

Gli stati alterati di coscienza sono chiavi di accesso per avvicinarci alla trascendenza, per transire e passare al di là della normale realtà percepita, attraversando regni sconosciuti verso un fine sempre più lontano dalla "realtà" e dall'ordinario. Ma che cos'è "ordinario" e soprattutto, cos'è la "coscienza"?. A queste domande, l'uomo ha sempre cercato delle risposte e nemmeno gli studiosi più accaniti hanno saputo dare una spiegazione. Analizzando il problema ci accorgiamo che tutto questo ha a che fare con quello che noi chiamiamo "Anima"; la parte sottile della nostra esistenza che ci assicurerà, forse, l'eterna permanenza del nostro "Io" in qualche parte degli universi possibili. La coscienza e l'anima stanno dentro di noi, mescolate e intrise alla nostra "fisicità", bilocate tra il mondo fisico e quello sottile, al di qua e al di là della materia, dei mondi, tra i quali è possibile stabilire un contatto. Come? Passando oltre, attraversando, calandoci dentro, il più possibile, a noi stessi, per scoprire il paradosso della vita; l'universo non è fuori di noi ma dentro, ed è calandoci dentro che passeremo fuori, al di là di ogni cosa.
Ma ancora: come?
Apprendendo delle tecniche e sviluppando le normali capacità percettive.
Se il corpo ci "trattiene" ancorati a questa realtà e il limite è la coscienza dobbiamo sforzarci di evolvere la nostra consapevolezza per un trasferimento cosciente del nostro "Io" all'Anima. Dobbiamo indurre il corpo e la mente a uno stato "alterato" per accedere a un ordine diverso di percezione.
In questi momenti di coscienza dilatata, conseguenza di uno stato di ripiegamento in sé stesso, l'Uomo avverte un distacco dal mondo circostante, vivendo però un sentire cosmico, dove lo spirito si inebria di energie rigenerative ed attinge in modo cosciente al sapere universale.A questo punto bisogna chiarire, però, che gli stati alterati di coscienza non sono la trascendenza: sono solo il buco della serratura da cui si può spiare le "realtà alternative". Poiché si vive per vivere e non per morire, nell'attesa si cerca di trovare, di questa trascendenza che ci attende, delle manifestazioni, delle comunicazioni mentre ancora viviamo su questa terra.Gli stati alterati di coscienza non sono per forza indotti o creati artificialmente, fanno parte della nostra vita quotidiana ed ognuno di noi li ha già sperimentati. Essi sono: gli stati di sogno, gli stati transitori tra sonno e veglia, gli stati ipnotici. Altri possono essere le patologie psichiche, l'ebbrezza alcolica, l'estasi, la trance e la meditazione oppure gli stati derivati dall'assunzione di droghe allucinogene. Lo stato alterato di coscienza non può essere considerato come secondario alla "coscienza lucida" perché l'io cosciente decodifica gli stimoli utili alla sopravvivenza (in senso ampio) e risulta perciò mutilato e asservito alla realtà esterna.( SPECIFICA RICERCA SU GOOGLE).

Da qui posso partire per continuare il discorso inerente alla regressione, di cui ho accennato in un articolo precedente.
Per questa tipologia di stato "ipnotico" la persona viene messa in condizione di poter vedere attraverso se stessi, memorie cancellate presenti o passate, rivivendole sia personalmente che trascendendo dal corpo, come osservatore di sé.
Come già detto, io personalmente ho provato a sperimentare uno stato alterato di coscienza, applicando un metodo di regressione auto indotta, aiutandomi con un file che mi invitava al rilassamento, di quasi 10 minuti.
In questo file, venivo invitata a rilassarmi, visualizzando l'energia anemica che mi colmava dalla testa ai piedi di pura luce, distaccandomi materialmente dai sensi fisici.
Altresì, il mio corpo non faceva più parte di me, percependo solo una sorta di legame universale tra la mia coscienza e le percezioni sensoriali che andavano espandendosi in tutto il mio essere. Quando la mia mente si è liberata dall'ancoraggio materiale di me, sono stata indotta a visualizzare un giardino, lasciandomi libera di immaginarlo come lo sentivo: roseti e alberi sempreverdi, prati brulicanti e una fontana che sprizzava acqua dalla bocca di un cherubino. Seduta su di una panchina,di fronte a me, troneggiava un grande specchio che rifletteva altri specchi all'interno, fino all'infinito e venivo invitata a oltrepassarlo, per condurmi in una realtà parallela. Cosa che la mia mente fece, senza riserva.
La voce che percepì mi chiese di guardarmi intorno e di osservare il mio corpo dalla posizione in cui mi trovavo. Essendo circondata da una radura fiorita e vedendo un ruscello che si immetteva in un piccolo lago, non ebbi modo di potermi specchiare.
Istintivamente ho abbassato lo sguardo, notando una sottana bianca e dei piedi scalzi che si appoggiavano sull'erba verde. La voce mi chiese di alzare una mano e guardarmela e lì ho capito che non ero più Stefania, ma qualcun'altra.
La mia pelle giovane era candida come la neve, le dita affusolate e piccoline, con le unghie curate e semplici. Dico ciò per il semplice fatto che la mia fisicità è caratterizzata dalla pelle olivastra e dalla corporatura possente, per essere una donna: quelle mani e quei piedi non mi appartenevano, ma in quella realtà erano parte del mio corpo, lo percepivo come tale.
La voce mi ha richiamato alla realtà presente e dopo qualche minuto, sono tornata in me, aprendo gli occhi e ritrovando la mia stanza e il mio corpo disteso sul letto.
Non so se qualcuno potrebbe pensare che la mia sia stata solo un'illusione auto indotta ma qualcosa è accaduto quel giorno. E so per certo, visto altre testimonianze, che l'essere umano ha la facoltà di distaccarsi dal proprio corpo e regredire in altre vite, da osservatore o da protagonista, a seconda la durezza dell'esperienza che si sta vivendo. Ma di questo magari, ne parlerò in un altra occasione...
L'argomento è talmente vasto che dovrò necessariamente aiutarmi tramite ricerche per spiegare scientificamente cose che un essere umano ordinario come me, non saprebbe esporre in maniera cognitiva. Alla prossima allora!
I vostri commenti o altresì suggerimenti per le mie ricerche, saranno graditi!

giovedì 5 febbraio 2015

SETTIMO ESTRATTO CAP. 7      SPIRITI GUARDIANI - Luce e oscurità
A BREVISSIMO ANCHE IN FORMATO CARTACEO ON DEMAND


Quando arrivarono all’appuntamento, Ania con una magia aveva già messo a posto i loro abiti e ridato un minimo d’ordine ai loro capelli selvaggi, trovando Chris che li aspettava, ansioso.
“Ehi ragazzi, pensavo vi foste dimenticati dell’appuntamento.
Emma sta arrivando, ma volevo dirvi che ho portato con me una persona, se non vi dispiace. Ora si trova alla toilette ma è veramente fantastica”, disse il ragazzo raggiante.
Poi li guardò interessato e Damian ne approfittò per sentire cosa pensava.
“A quanto pare ho fatto bene a non puntare troppo su Ania, visto che a quanto pare, sono arrivato tardi. Si vede che è presa da lui e tanto”, rifletté il suo amico.
Damian si girò verso il centro dei pensieri del suo amico e notò che la ragazza aveva le gote rosate più del necessario. A quanto pareva, il sole le aveva dato quel colorito ambrato in poche ore rendendola ancora più celestiale e amabile del solito.
Nel ricordare quello che era appena successo tra di loro, irrigidì le mani per la frustrazione, ripensando al bel momento che avevano vissuto, ma interrotto malvolentieri.
“Ah ecco la mia nuova amica, l’ho conosciuta fuori dall’istituto, per caso.
Ciao Cam, sono arrivati”, disse d’un fiato Chris, senza vedere la reazione di panico negli occhi di Ania e quelli infuriati di Damian.
Guardarono in direzione della venuta e videro la rossa dagli occhi gialli venire verso di loro. Guardandola bene, Damian notò che il colore degli iridi erano di un castano dorato e i capelli erano trattenuti con un elastico in un elegante coda di cavallo che dava modo ai suoi bei capelli, morbidi e mossi, di muoversi ancora più felini.
Era bellissima nel suo abitino nero attillato e lo splendido sorriso contornato da denti bianchissimi e taglienti mascheravano gli occhi che invece era guardinghi e circospetti.
“Ciao ragazzi, mi chiamo Camelia, per gli amici Cam. Piacere di conoscervi e scusate se mi sono intrufolata nella vostra cerchia”, disse porgendo la mano a Damian.
Lui le diede la sua, istintivamente, sentendo la forza di lei che cercava di fargli male, con una presa d’acciaio. Allora, senza che Chris se ne accorgesse, forzò anch’esso la sua per farle capire che non era poi così forte e lei afferrò il messaggio inespresso, ritraendola e toccandola per massaggiarsela. Con fare incurante, la ragazza volse poi lo sguardo verso Ania e, con un cenno del capo, le sorrise sarcastica: “E tu saresti la famosa Ania – mi chiedevo come fossi, visto che Chris non ha fatto altro che parlarmi di te. Beh ti pensavo….diversa”, sottintese maliziosa.
Il giovane umano non notò la silenziosa conversazione che ebbero i tre suoi compagni e quando arrivò anche Emma, non intuì che la tensione era cresciuta notevolmente, facendosi glaciale.
Emma, non appena vide Cam, indietreggiò meccanicamente, quasi volesse scappare e Damian notò come la preoccupazione fosse evidente in lei, tanto quanto in loro.
Allora, prese per un braccio Ania e scusandosi con gli altri, la portò oltre la soglia del pub. La strattonò un po’ e le disse, aggressivo:” Non dirmelo.
Emma è l’altra spia che hai mandato a controllarmi?”.
Ania strinse il braccio che le aveva appena lasciato il suo interlocutore, tenendoselo in petto, dolente, guardandolo da sotto le folte ciglia, spaventata dalla sua reazione inspiegabile.
“Pensavo che l’avessi capito da solo – Si, Emma è dei nostri e ti sta vicino per proteggerti, non per spiarti. Perché fai così adesso?”, chiese Ania perplessa.
Damian cominciò a camminare avanti e indietro come un animale in gabbia, meditando.“Questa cosa di aver avuto qualcuno che mi controllava non l’ho mai veramente digerita ed ora dovrò preoccuparmi di proteggere anche lei – Non credo ci possa aiutare: è solo una ragazza, fragile e delicata”, concluse il custode pensieroso.
Vide sorridere Ania, quasi volesse prenderlo in giro, ma la sua voce decisa fu di chi stava mettendo al corrente una persona di un dato di fatto, senza tentennamenti: “Emma sa badare benissimo a se stessa – come forse hai dimenticato, non è umana e l’arte della sua stregoneria la rende più un’arma che una persona da difendere.
E’sempre stato quello il suo ruolo: difendere te nel caso fossero arrivati prima che ti avessi trovato. Sono anni che ti segue e ti tiene d’occhio, ma poi ha pensato che il modo migliore di proteggerti, era diventare una persona di cui ti fidassi ed è venuta all’istituto.
Non hai avuto difficoltà ad abituarti a lei, se non sbaglio?”, gli chiese curiosa. Damian smise di camminare e rimase impalato a pensare.
“Effettivamente, me la sono trovata davanti e anche se sono diffidente con tutti, è stato facile fare amicizia con lei, quasi naturale. Quasi… magico”, rifletté tra sé e sé.
“Mi ha fatto un incantesimo, vero?
Per questo che l’ho trovato naturale averla accanto”, chiese ad Ania infastidito.
“Ha solo ammorbidito la tua naturale diffidenza verso le persone e forzato un po’ la mano nell’accettarla, così come accetti Chris nella tua vita”, gli spiegò con un pizzico di ironia.
“Ok ma con Chris, tra virgolette, ci sono cresciuto – ha sempre fatto parte della mia vita. Dimmi che almeno lui è quello che dice di essere!”, domandò preoccupato.
“No,tranquillo, è umano” – lo calmò subito –“ma ora, ho timore proprio per la sua incolumità. Cam ha avvicinato l’unico che non può smascherarla o fermarla e può usarlo come scudo per far in modo che non la possiamo attaccare.
Sarà un problema proteggerlo senza che si accorga di cosa gli succede intorno”, confermò Ania.
Decisero che fosse meglio, per il momento, far finta di niente e vedere le reali intenzioni della ragazza licantropo.

mercoledì 4 febbraio 2015

REGRESSIONE o PIU' COMUNEMENTE CONOSCIUTO COME REINCARNAZIONE

Vi è mai capitato di avere una fobia particolare, un qualcosa che vi spaventa in maniera ingiustificata?
Avete mai provato una sorta di attrazione mentale o un ripudio verso qualcuno appena conosciuto?
Sognate mai un posto di continuo, ma sapete di non esserci mai stati e non capite da dove viene?

Sono tante le domande che ci poniamo nella vita, a cui non si riesce a dare una spiegazione sensata e per cui non trovare una motivazione logica,oltre ogni ragionevole dubbio...
Beh,io la spiegazione a tutto l'ho trovato ed ora ne sono cosciente e fermamente convinta.
No, non sono pazza e neanche alienata, per dichiarare che la vita dell'anima non ha mai fine, che sia eterna.
Da vari studi scientifici teorizzati e confermati, da testimonianze di persone a cui è capitato, questa ormai è una verità assoluta: la consapevolezza che il corpo è solo un involucro che ospita per un determinato periodo di tempo circostanziato, una forza energetica in movimento e in continua evoluzione.
Il famoso dr. Brian Weiss, celebre psicologo americano, specializzato in quello che si definisce popolarmente, ipnosi e che invece io preferisco chiamare STATO ALTERATO DI COSCIENZA, ha sperimentato sulla propria pelle questo elemento reale.
Fautore dell'ipnosi come terapia per gli stati di malessere fisico, ha scoperto per puro caso, regredendo una sua paziente ( prove registrate verificabili), tutto quello che c'è dietro le nostre paure,le nostre debolezze, mettendo questa sua esperienza su carta con i libri "Molte vite, molti maestri." , " Molte vite, un solo amore"," Oltre le porte del tempo". 
Provo a spiegarmi meglio : hai mai avuto un senso di soffocamento alla gola, in determinati momenti magari di paura? Potrebbe essere benissimo che in un'altra vita, tu sia morto/a strangolata e quindi terrorizzata.
Quando quella paura emerge dal tuo inconscio, quella sensazione di attanagliamento torna alla mente come un interruttore inconsapevole dalla memoria presente.
Incontri una persona che ti trasmette istintivamente simpatia o rabbia e non capisci come sia possibile,visto che appena entrata nella tua vita...Forse,la tua anima ha riconosciuto l'essenza di chi ti è di fronte, un'anima che in un altro tuo passato,ha avuto un peso determinante in quel percorso di vita.
Si dice che di notte, l'anima trasla in altri mondi e fa visita ad altre essenze, passate, presenti o anche future.
Lo trovate ridicolo? Basta consultare qualche motore di ricerca su persone che testimoniano di aver vissuto l'esperienza di regressione in stato d'ipnosi, o stato alterato di coscienza.
Come inizio discussione, spero di aver istillato il barlume del dubbio.
Se l'argomento vi dovesse interessate,vi invito a commentare e riprenderemo volentieri questo argomento,nei giorni successivi, con documenti che fornirò e magari con una mia esperienza personale,perfino...
Eh sì, non si può toccare un argomento del genere senza aver sperimentato almeno in superficie questa convinzione. Vi aspetto in tanti, nei commenti!!!! A presto allora..........  


domenica 1 febbraio 2015

....VIVERE...

Emozionarsi ed emozionare, lasciarsi andare
viaggiare condividere esistere resistere
riuscire a sentire e rimanere ad ascoltarsi
accettarsi ed accettare,puntare all'eccezione
non avere limiti nel cuore,nell'immaginazione
imparare a ridere per continuare a sognare
zero confini per la tua voglia di fare
essere felice restando se stessi
avendo rispetto anche per gli altri
non vergognarsi di piangere ma neanche abituarsi
amare ed essere amati...non mollare
sperare in un domani migliore,anche se oggi
è stata una giornata da incorniciare..
sfidare le convenzioni,
cercare ogni notte l'isola che non c'è..
non arrendersi al destino 
essere liberi di dipingere il proprio futuro..
lasciare una traccia del proprio passaggio
non accontentarsi mai di un traguardo
tenere mille destinazioni a portata di sogno..
avere coraggio di andare controcorrente
scoprire il proprio talento e non tradirlo
cambiare continuamente ed accettare i cambiamenti
donare e donarsi..
io voglio solo stare bene..

SESTO ESTRATTO dal CAP.6 ( Manca poco alla soluzione on demand ebook e CARTACEO )

In tutte le storie che si rispettano, c'è sempre una sfumatura rosa che colora la trama della storia.
E in questa storia fantastica, non poteva mancare.
Ecco il primo avvicinamento tra i protagonisti......


Damian prese la mano che Ania aveva poggiato sul suo braccio, accostandola alle labbra e ne baciò lentamente il palmo. Gliela sfiorò dolcemente più volte e l’attirò a sé, impulsivamente.
La avvolse in un abbraccio tenero,come a consolarla e le sussurrò all’orecchio:“Ora che ci siamo ritrovati, non permetterò a nessuno di dividerci. Tu sei il mio angelo e il solo pensiero che qualcuno ci possa allontanare scatena in me tutta quella rabbia animale che solo la tua presenza riesce a tenere a bada”.
Il calore del corpo di Damian era salutare per la tensione che pervadeva la ragazza e le sue parole fecero fluire quelle lacrime umane che a Fairy non sarebbero mai scorse sul suo viso. Pianse sommessamente, carezzando quelle braccia così forti che la stavano proteggendo e coccolando, sentendo il suo alito sul collo inspirare la sua pelle, dal sapore salmastro.
Il respiro del giovane si fece sempre più celere e profondo e Ania percepì l’aria farsi più densa e colma di tensione emotiva.
La fanciulla non si mosse, per paura che quella magia potesse terminare, ma le labbra delicate di Damian, che le sfioravano le spalle, le fecero venire i brividi in tutto il corpo.
Le baciò l’incavo tra il collo e la spalla, spostandosi lievemente da una zona all’altra di quel punto e, ogni volta che toccava un nuovo punto del corpo, l’attesa di quelle labbra erano sempre più inebrianti. D’un tratto capì quello che stava succedendo tra di loro e forzando la sua volontà per dar conto alla ragione, gli toccò il petto con le mani per allontanarlo da sé, con riluttanza. Lui aprì gli occhi, come se finora fossero volati in una parte del mondo, dove non esistevano altri che loro due, e mise a fuoco quello che stava accadendo.
Si sfregò i capelli con energia, voltando lo sguardo verso il mare, per prendere le distanze da lei.
Le mani si insinuarono tra i capelli come a voler riprendere il controllo e la ragazza lo vide respirare a pieni polmoni, per diminuire il fluire del sangue che lo sentiva pulsare, così come i battiti accelerati del suo cuore. Entrambi erano stati preda del proprio istinto ed ora tornavano con i piedi per terra.
Alla fine, Damian si voltò verso di lei, ormai sicuro di aver recuperato il sangue freddo, anche se gli occhi sfumati di color oro, tradivano il suo stato d’animo, come se la sua natura stesse per prendere il sopravvento sul suo raziocinio.
“Pensi che quello che stava accadendo fosse sbagliato?” – disse quasi adirato – “ci siamo fatti prendere dall’ambiente e dall’atmosfera e abbiamo abbassato la guardia.
Ma non mi sembrava che la cosa ti dispiacesse, anzi. Ho frainteso tutto o hai semplicemente cambiato idea, all’ultimo momento?”, terminò col dire.
Ania scosse il capo con lo sguardo frustrato, tanto quanto quello di Damian, comprendendo che l’emozione del momento era reciproca.
“Quello che abbiamo provato era autentico Damian, ma non possiamo…” si giustificò sconsolata, senza terminare la frase.
Il ragazzo si sistemò i capelli scompigliati dalla brezza marina e camminando velocemente, la oltrepassò, dirigendosi spedito verso la moto.
“Ok messaggio ricevuto, ma sono sicuro che questa attrazione che c’è tra noi non è dovuta al momento o alla circostanza.
Questa energia che ci spinge l’uno verso l’altra non è una sensazione nuova per nessuno dei due, ma se preferisci che mantenga le distanze, lo farò.
Quando lo accetterai, verrai tu a cercarmi” e detto ciò accese la moto, mise il casco e fece capire che il capitolo, per ora, era concluso.