giovedì 5 ottobre 2017

CREDO DI ESSERMI DEFINITIVAMENTE PERSA...

Ho sempre considerato questo piccolo blog come fosse un diario o quasi... Entravo, esternavo i miei pensieri mettendoli per iscritto e poi li facevo volare nell'etere.
Mi sono accorta che è da Novembre scorso che non scrivo più nulla. E quante cose sono successe da quando quella stupida donna che rideva nel vecchio articolo, tutta felice e pimpante, speranzosa direi... Beh, non c'è più quella sprovveduta. E' morta in quest'anno... Con lei, sono cessate tanti di quei sogni che sto cominciando solo ora a raccogliere i frammenti di quello che è rimasto.
La vita, come sempre, ti sa premiare e punire in qualsiasi momento, tanto da non darti il tempo di abituarti ad una situazione che te la sconvolge in un istante.
Tutti quei progetti sul mio gruppo sono andati avanti e all'anno nuovo, ho creato una pagina dove ogni scrittore riunito avesse una vetrina di visibilità, singolarmente o con scritti a 4 mani (come dico io). Grande soddisfazione per me curare il talento di scrittori e poeti, oltre che amici. E nello spirito della creatività, sono venuta a contatto con altrettante meravigliose penne con cui ho condiviso emozioni e nuovi rapporti. In tutto ciò, è l'unica cosa positiva che mi è accaduta quest'anno.
Di quel famoso amore che tanto decantavo a Novembrre, è rimasto solo fango e poltiglia. Dico così perché tutto ciò che nasce con l'inganno, le bugie e la viltà non si può considerare amore.
Quanto ci si può ingannare... Sembra sempre che tutto sia perfetto, che le persone siano quello che mostrano tanto da non dubitare mai delle parole che dicono. Ma se si impara a scavare, a porsi domande e a far attenzione ai "famosi segnali" che la vita ti mette sotto gli occhi, tutto appare veramente per quel che è e non per quello che si vuole. Eh già, ennesima vittima dell'ipocrisia umana: io ti faccio credere amore e invece ti sfrutto finché mi fai comodo. Presente.... Sono io!!!
Lo so, sono la solita donna che ora frigna perché ingannata e abbandonata, ma vi sbagliate: sono l'artefice di quello che mi è capitato, in quanto l'ho permesso io che mi si raggirasse. Stolta e stupida donna che non ha voluto vedere quello che era evidente a molti. Ben le sta!
Ma non è questo che mi ha sconvolto. Qualcosa di più nero incombeva da mesi, sulla mia testa.
E' quel qualcosa che tu sai deve avvenire, come naturale ciclo della vita, ma quando ti investe all'improvviso, ti stordisce, ti piega, ti prosciuga. Perdere un genitore fa parte della vita. La morte è la conseguente normalità della vita, ma vi assicuro che dopo aver perso mio padre anni fa, non pensavo che sarebbe stata così soffocante la perdita dell'unica persona che era la mia famiglia.
Ora sì che sono sola, a sopportare un dolore che ancora non riesco e non voglio affrontare in pieno.
Tutto ha perso di senso: i social, gli amici, gli amori e di sicuro, ad oggi, l'unico sentimento che provo è sterilità... Il vuoto dentro all'anima e la mente svuotata da ogni impulso.
Sono meno di 5 mesi che il mio personale mondo è crollato e sto seriamente pensando di mollare tutto, compreso questo blog. Non so cosa voglio fare, chi essere, cosa desiderare. So solo che mi trascino alla giornata, senza meta e senza ambizioni. Con la mia unica speranza che il mondo del lavoro mi rivoglia con sè per darmi almeno l'opportunità di una vita dignitosa e sola.
Non ci saranno link nè risate, non pubblicherò su Google questo sfogo. E' solo un urlo nel bel mezzo del nulla... ciò che ho dentro...
Posso solo dire ciao... oggi

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